Identità: la tecnica del collage per rimettere insieme i pezzi

Prima di addentrarci nella tecnica del collage, utilizzata in ambito psicologico – arteterapeutico/fototerapeutico – con un esercizio specifico, è opportuno introdurre il concetto di identità. Cercando sul vocabolario Treccani troviamo la seguente definizione: “Il complesso dei dati personali caratteristici e fondamentali che consentono l’individuazione o garantiscono l’autenticità, specialmente dal punto di vista anagrafico o burocratico.”
Ne emerge subito la natura complessa e multi sfaccettata di questo costrutto così affascinante, su cui in tanti si sono fermati a riflettere.
Ciascuno di noi è un vero e proprio collage di ruoli e “facce” diverse tenute insieme da un filo rosso, la nostra identità appunto.
Un’identità è definita da quei tratti specifici, caratteristiche individuali e culturali, che ci consentono di riconoscerci in maniera stabile ed equilibrata anche nel passaggio tra un “abito” e l’altro durante le nostre giornate.
Io Tiziana posso essere italiana, psicologa, compagna, figlia e amica, arteterapeuta e fotografa. Posso essere tutte queste cose con la certezza di restare sempre me stessa, mostrando in ogni occasione un riflesso diverso e specifico del mio modo d’essere e mantenendo al contempo il mio personale approccio alle persone e all’esistenza.
LA TECNICA DEL COLLAGE
Il collage, che sperimenteremo insieme oggi, è una tecnica molto diffusa in ambito artistico e formativo, oltre che sempre più proposto anche nel settore della crescita personale.
Ho imparato ad apprezzare i collage col tempo durante alcune esperienze formative, realizzandone e anche buttandone via vari perché non mi soddisfacevano. Ho compreso, in primis grazie alla pratica, il loro inestimabile valore.
Un collage riesce a trattenere insieme parti apparentemente sconnesse tra loro, ad abbracciare gli scarti e farne dettagli preziosi da mettere in risalto, a restituire una visione a tutto tondo di un’esperienza.
L’esercizio di questa settimana è più articolato di altri, ma sono certa che se deciderai di provare riuscirai a vedere e riconoscere molte cose.
Dai forma alla tua Identità con la tecnica del collage
Per realizzare questo esercizio avrai bisogno di: carta e penna, forbici, colla, vecchie riviste e/o alcune foto personali.
Iniziamo!
Fai un elenco dei ruoli che abitualmente ricopri nella tua vita, in famiglia e non solo. Inserisci più ruoli che puoi, vai nel dettaglio. Ti faccio un esempio di elenco: “Figlia, madre, sorella, zia, moglie, infermiera, amica, rappresentante dei genitori, praticante di yoga, appassionata di cinema”.
Ma a questi ne potresti aggiungere sicuramente ancora altri, come per esempio cognata, nuora, pasticcera per le feste in famiglia, collega, ecc. Valuta tu quali sono i ruoli significativi, quelli che senti ti caratterizzano e ti distinguono, in cui effettivamente ti riconosci e sei riconosciuta, quegli abiti che vesti più di frequente.
Una volta definito l’elenco, per ogni ruolo individua almeno tre aggettivi da associare.
Recupera poi per ogni ruolo uno scatto che ti rappresenti, meglio se hai o riesci a realizzare un tuo ritratto ma puoi allo stesso modo aiutarti con delle vecchie riviste dalle quali andrai a ritagliare delle immagini che reputi significative.
Con queste parti di te adesso possiamo procedere con la realizzazione del collage.
Ritaglia dalle fotografie scelte le parti che più ti colpiscono e che ti rappresentano e mettile da parte. Prima di combinarle insieme sul foglio fai alcune prove: mischia, accosta, inverti, sperimenta e vai in cerca della tua forma giusta. Solo quando ti sentirai soddisfatto procedi attaccando le immagini su un foglio bianco nella forma desiderata.
Se preferisci puoi realizzare il collage anche in modalità digitale, con l’aiuto di un’app sul cellulare o un semplice programma di post produzione al computer potrai accostare tra loro le immagini nella combinazione più idonea. Personalmente prediligo e suggerisco la modalità cartacea, per la possibilità di sovrapporre e integrare tra loro i vari componenti.
Ora guarda il risultato.
Cosa vedi? Cosa ti colpisce? Quale emozione ti trasmette? Chi sei?
Prova a dare voce al tuo collage scegliendo un titolo che lo descriva.
Questo collage sei tu, nelle tue sfaccettature, nella tua unicità e complessità. Oggi parti da qui, con la possibilità di rimaneggiare continuamente la tua forma, aggiungere nuovi pezzi al tuo mosaico, sostituire qualcuno o semplicemente sottrarre qualcosa che non ti piace più.
Se vorrai condividere con me il risultato di questo esercizio sarò molto felice e mi farà piacere poterti dare un feedback. Trovi i miei contatti nella sezione apposita, oppure scrivimi qui: