Vita di coppia: le 12 maggiori cause di conflitto tra i coniugi

Ti sei mai fermato a riflettere su quali sono le principali cause di litigio con il tuo partner?
Una relazione sana non è priva di conflitti, ma è piuttosto una relazione in cui i membri della coppia sono in grado di riconoscere e affrontare i loro problemi quando si presentano, renderli occasione di confronto e di crescita anziché di rottura irreparabile.
Quali sono, in particolare, i conflitti più frequenti tra le coppie sposate?
La dottoressa Lauren Papp, ricercatrice presso la School of Human Ecology dell’Università del Madison-Wisconsin, ha condotto uno studio che ha permesso di stilare una classifica dei 12 conflitti più comuni tra i coniugi. La ricerca ha coinvolto 100 mariti e 100 mogli che sono stati invitati a tenere traccia su un diario privato – per 15 giorni – dei loro litigi.
LE 12 PRINCIPALI CAUSE DI CONFLITTO NELLA VITA DI COPPIA TRA I CONIUGI
12. Personalità
All’ultimo posto della classifica troviamo le liti che riguardano le differenze di personalità nella coppia. I conflitti sulla personalità del coniuge rappresentavano solo il 5,5% degli argomenti riportati dai mariti e l’8,6% dalle mogli.
11. Amici
I litigi sugli amici costituivano il 7,1% dei conflitti coniugali riportati dai mariti e l’8,1% dalle mogli. È interessante notare come altre ricerche condotte in precedenza hanno indicato che quando i mariti non amano gli amici della moglie all’inizio del matrimonio, ciò divenisse un fattore predittivo significativo per il divorzio.
10. Intimità
Una vita sessuale soddisfacente e tutto ciò che ruota attorno al grande tema dell’intimità, come ad esempio i gesti affettuosi, è importante per la buona riuscita della relazione, ma spesso i litigi a riguardo pesano meno sul benessere della coppia perché i coniugi tendono a gestirli in maniera costruttiva. Le discussioni sull’intimità secondo lo studio di Papp e colleghi rappresentano il 7,9% dei conflitti per i mariti e l’8,5% per le mogli.
L’ipotesi avanzata dai ricercatori è che i conflitti riguardanti l’intimità raramente esplodono in maniera improvvisa ed urgente, a differenza di argomenti come il lavoro, il denaro e i bambini. Pertanto, i partner riescono a rinviare il confronto fino a quando non hanno compreso come si sentono a riguardo e ne discutono in modo costruttivo, talvolta richiedendo l’aiuto di un professionista.
9. Impegno
L’impegno e l’intimità funzionano allo stesso modo. I conflitti riguardo la fiducia e la fedeltà sono significativi per la coppia, ma si verificano di rado. E, quando si verificano, in genere rappresentano un’opportunità di crescita. Stando ai risultati della ricerca, nei report dei mariti le discussioni sull’impegno rappresentavano l’8,2% del totale e per le mogli il 9,1%.
8. Parenti
Le discussioni riguardo la famiglia allargata rappresentano circa il 10,7% dei conflitti per i mariti e l’11,9% per le mogli. Litigare per i parenti è quasi come litigare per gli amici, ma con maggiore intensità perché la famiglia d’origine è una parte importante della storia e della vita di ciascuno. Le persone raramente sono disposte ad interrompere i rapporti con i propri parenti per quieto vivere della coppia, a meno che non si tratti di una relazione già altamente problematica e tossica.
7. Abitudini
È sorprendente notare come avere un partner che mastica rumorosamente, che manca di puntualità o che trascorre troppo tempo al telefono si classifichi più in alto come causa di litigi rispetto ad altri temi come la fiducia o l’intimità. I mariti hanno riferito che i conflitti per le cattive abitudini costituivano il 16,2% del totale, rispetto al 17,1% riferito dalle mogli. Questo è facilmente comprensibile se accettiamo l’idea che ognuno di noi ha sicuramente una sua piccola cattiva abitudine e che, anche se i litigi a riguardo non sono così gravi, i conflitti che queste caratteristiche possono scatenare sono sicuramente molto frequenti.
6. Denaro
I mariti hanno affermato che circa il 18,3% delle loro argomentazioni riguardavano spese, salari, bollette e altre questioni economiche, per le mogli invece questo dato sale al 19,4%. La ricerca mostra anche che questi conflitti sono emotivamente intensi e che durano solitamente più a lungo di altri, giungendo meno frequentemente ad una risoluzione pacifica.
5. Lavoro
Lavoro e denaro sono quasi legati in termini di frequenza dei conflitti, anche perché sono strettamente correlati tra loro. I litigi relativi al lavoro del coniuge rappresentano il 19,3% degli argomenti riportati dai mariti e il 18,9% dalle mogli. L’attrito che si genera per esempio rispetto al viaggiare per lavoro e/o trascorrere lunghe ore con persone dell’altro sesso è connesso anche ai conflitti sull’impegno e la fiducia.
4. Svago
Qualcosa di piacevole come il tempo libero apparentemente non dovrebbe essere una delle principali fonti di conflitto, eppure se si tratta di scontri su come il tempo libero viene speso ecco che questo tema balza in cima alla classifica. Per i genitori di bambini piccoli si aggiunge poi la difficoltà a monte di riuscire a ritagliarsi del tempo libero. Riuscire a trascorrere del tempo di qualità insieme è importante, ha un impatto significativo sulla soddisfazione che i membri della coppia percepiscono rispetto alla relazione.
3. Comunicazione
Avere diversi stili di comunicazione o non sentirsi ascoltati dal partner sono fonti frequenti e significative di conflitto. Parte del motivo per cui la comunicazione rappresenta il 21,1% dei conflitti riportati dai mariti e il 21,8% dalle mogli è che gli uomini e le donne hanno stili comunicativi molto diversi tra loro. Mentre le donne tendono ad essere più loquaci quando si tratta di esprimere le proprie emozioni, gli uomini tendono invece a chiudersi. Inoltre, le coppie litigano frequentemente per la comunicazione poichè essa è connessa ad ogni altro conflitto presente nell’elenco, al modo in cui ci si confronta su tutti gli aspetti della vita insieme.
2. Lavori domestici
In particolare per i genitori di bambini piccoli, le faccende domestiche rappresentano il 25,1% dei conflitti per i mariti e il 24,1% per le mogli. Tuttavia, va precisato che la divisione del lavoro domestico è diventata una fonte molto più grande di conflitto coniugale oggi rispetto alle generazioni passate, a seguito dell’aumento delle famiglie a doppio reddito.
1. Bambini
I bambini, stando a questa ricerca, sono l’argomento più frequente e significativo di litigio per le coppie. Complessivamente, il 36,4% delle discussioni riferite dai mariti e il 38,9% di quelle indicate dalle mogli erano legate al comportamenti dei loro figli, alle differenze negli stili genitoriali, a come organizzare il loro tempo e ad altri argomenti relativi in generale all’educazione dei piccoli di casa. Si stima che le controversie genitoriali contribuiscano a circa il 20% dei divorzi.
Questo numero tende a salire nei casi in cui i bambini presentino una qualche forma di disabilità mentale o fisica. Va precisato che le discussioni riguardo ai figli non cessano per le coppie che scelgono la strada del divorzio, ma anzi possono aumentare in frequenza e in intensità. Inoltre, i bambini sono spesso argomento di litigio o confronto anche tra le coppie che per scelta o per qualche difficoltà di tipo socioeconomico o medico non sono genitori.
Cosa ne pensi?
Tu ed il tuo partner per cosa litigate? Come affrontate le vostre difficoltà?
Avete mai pensato di rivolgervi ad uno psicologo per essere accompagnati nella gestione di un conflitto in particolare?
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